TANTI I "PINNOCCHIU" DELLA NOSTRA SOCIETA'
MA A SPOLETO
GLI HANNO DEDICATO ADDIRITTURA UNA RIVISTA!!!!
PINNOCCHIU |
I miei fantastici ragazzi della RIVISTA, li ho amati tutti, uno per uno, come una madre con i suoi figli, Quello della RIVISTA di Spoleto è un mondo a se, fatto di battute, di ironia e a volte anche di piccoli dispiaceri, che servono a crescere.
Li ho incontrati in quel lontano 1999.
Oggi sono adulti, sono diventati proprio bravi sul palcoscenico, emozionano, fanno divertire e raccontano anche grandi verità, che neanche farebbero ridere, per le gravità che sottintendono, ma è il loro modo di raccontarci la realtà spoletina fatta di buone cose, ma anche di corna, di avarizia, di cattiverie e invidie a non finire.
Certo che gli argomenti questo anno passato, ne ha regalati molti alle fini menti degli autori, anche se mi è sembrata un pò appannata quella vena trucida e cattivella, che si evidenziava nei primi anni.
Il Pinnocchiu, a tutt'oggi, non si è ancora visto arrivare, per godersi con auto ironia, i propri misfatti nella città dove detiene le chiavi del civico n° 1. Lui è fatto così, rimanda o demanda! Il suo predecessore Brunini, in verità, si è sempre divertito molto alle battute del sosia Pinchi!
Certo che qualche "infilata" sul decorso del nuovo Festival o altre amenità cittadine, me le sarei aspettate, forse si attende lo scadere del contratto del Patron o forse, del Festival con la F maiuscola oramai a Spoleto, non frega più niente a nessuno!
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