Spello più lo infiori e più è bello!
di Mariolina Savino
foto di Alberto Gori
Tanti giovani a testa china sotto il sole, ginocchia sul cuscino e dita veloci, che sfogliano petali costruendo meravigliosi quadri sull'asfalto annerito. Indifferenti al flusso continuo di gente che li osserva, commenta e fotografa il loro operato. Dopo giorni e giorni di lavoro nelle piccole cantine della città, arriva il gran giorno dell'Infiorata. Profumi di muschi,gerbere,gelsomini, ginestre e menta si spandono e impregnano le viuzze del centro, mentre lo sguardo cerca, trovandoli, balconi fioriti, "cocce" strabordanti di petunie e gerani e l'edera che penzola e ondeggia al vento d'estate.
Indubbiamente al turismo l'infiorara dona una buona boccata di ossigeno, considerando che sin da febbraio, molti alberghi del territorio sono stati prenotati.
La cittadina vede i suoi figli impegnati per mostrare al mondo la meraviglia amanuense dei quadri debitamente disegnati e poi, eseguiti con grande abilità manuale e occhio esperto. La palma dei migliori quest'anno, è andata al gruppo di Filippo Petrucci, un riconoscimento importante per una innovativa visione dell'infiorata, che si arricchisce di elementi e di volumi.