E SEMBRA IERI CHE MONSIGNORE PRESE VISIONE DI PICCOLE UMBRIE, IL NOSTRO GIORNALE MENSILE CHE PER ANNI HA INFORMATO IL TERRITORIO DI TANTE PICCOLE E GRANDI MANIFESTAZIONI CHE SI SONO TENUTE A SPOLETO E IN UMBRIA E A VOLTE ADDIRITTURA IN ITALIA, COME IL CIBUS DI PARMA, E ANCORA E ANCORA….
POI L’AVVENTO DI UMBRIA E CAMPANILI E NEL FRATTEMPO LA RETE SEMPRE PIU’ NEI NOSTRI PENSIERI E NEGLI OCCHI DEI NOSTRI LETTORI CHE , COMODAMENTE, POTEVANO LEGGERE DI TUTTO E DI PIU’ ANCHE DALL’ALTRA PARTE DEL GLOBO, GRAZIE AL NOSTRO LAVORO COSTANTE E VOLONTARIO DI GIORNALISTI INNAMMORATI DELL’UMBRIA CON UMBRIACLICK.
E POI ANCORA SPOLETOCLICK, LA NOSTRA SCOMMESSA IN UN TERRITORIO MOLTO PIU’ DIVISO DI ALTRI, DOVE PICCOLI E GRANDI VELENI HANNO INSIDIATO UN LAVORO SPECIALE, ONESTO E DI GRANDE IMPATTO GRAFICO E GIORNALISTICO, CHE PIU’ VOLTE E’ STATO TENTATO DI OSCURARE.
MA LA TIGNA E’ TIGNA E IMPERTERRITI FORNIAMO LA NOSTRA ALTRAINFORMAZIONE, QUELLA LIBERA, INDIPENDENTE, GIOIOSA E CRITICA QUANDO CI VUOLE… CON UN TEMPO DI LETTURA ECCEZIONALE CHE SUPERA BEN NOTI NETWORK NAZIONALI.
DOBBIAMO A MONSIGNOR RICCARDO FONTANA IL RICONOSCIMENTO DELL’AUTOREVOLEZZA DI MOLTI DI NOI CHIAMATI SENTINELLE DEL TERRITORIO, PER LA GRANDE CONSIERAZIONE E ATTENZIONE CHE HA POSTO AI NOSTRI MANUFATTI, AGLI ARTICOLI E ALLE FOTO, CHE IN QUESTI ANNI HANNO VIVACIZZATO UNA CERTA MONOTONIA EDITORIALE SPOLETINA CHE PER UN PERIODO TROPPO LUNGO SI ERA FOSSILIZZATA SOLO SU ALCUNI MEZZI DI COMUNICAZIONE.
IL PRIMO ARCIVESCOVO, RICCARDO FONTANA, CHE NEL NOSTRO TERRITORIO HA INIZIATO UN PERCORSO COMUNICATIVO IMPORTANTE CON I GIORNALISTI, RADUNANDOLI INTORNO A SE IN OCCASIONE DEL PATRONO DEI MEDIA SAN FRANCESCO DI SALES, CREANDO UN APPUNTAMENTO FISSO CON MESSA, CORDIALE CHIACCHIERATA DI APPROFONDIMENTO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL TERRITORIO E PRANZO FINALE.
UN GRAZIE SENTITO DUNQUE A COLUI CHE HA SAPUTO EVIDENZIARE IL LAVORO DI TUTTI, NESSUNO ESCLUSO, INVITANDO (PURTROPPO SENZA SUCCESSO) AD UN CLIMA SERENO E MENO BATTAGLIERO FRA COLORO CHE DI TALE SETTORE NE FANNO PARTE E CHE, SOFFRONO DI TANTA ASPREZZA NEI RAPPORTI, INGIUSTIFICATA E DANNOSA PER TUTTI.
SIAMO CERTI CHE IL NUOVO ARCIVESCOVO PROSEGUIRA’ SU QUESTO CAMMINO, ESSENDO UN ESPERTO IN COMUNICAZIONI SOCIALI E IN PROBLEMATICHE LEGATE ALLA PROFESSIONE GIORNALISTICA E DEI MEDIA.
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