PASTA JULIA: ODISSEA DI UN TFR
Siamo ex dipendenti di Pasta Julia Srl, la società che attualmente conduce in affitto il pastificio di Spello, e vorremmo raccontare il calvario che stiamo affrontando per poter recuperare ciò che la società ci deve a titolo di trattamento di fine rapporto.
Ciò non perchè l’argomento,purtroppo, sia una novità, ma perché leggiamo spesso di quanto Pasta Julia Srl tenga ai suoi dipendenti e alla loro salvaguardia,mentre la realtà delle cose, dal nostro punto di vista, è ben diversa.
E’ da più un anno e mezzo che siamo stati costretti a lasciare il nostro lavoro,per gravi motivi legati ad incomprensioni con i rappresentanti della società che conduce ancora in affitto il pastificio .
Per il recupero del TFR, che la società aveva fatto letteralmente “sparire” dalla sua contabilità , e di conseguenza dalle nostre buste paga, ci siamo dovuti attivare presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Perugia che , applicando le regole e gli accertamenti del caso, ha eseguito due tentativi di conciliazione,convocando le parti: uno a gennaio 2014 e l’altro, richiesto proprio da Pasta Julia Srl, lo scorso 29 luglio: ad entrambi gli incontri nessun rappresentante della società si è presentato,senza dare minimo cenno di riscontro né a noi né all’autorità preposta.
Sembra che questa sia “prassi” consolidata per certe società che,cavalcando furbescamente le opportunità che la legge consente , speculano di fatto sulla pelle dei dipendenti. Che oltre al danno, quindi,subiscono anche la beffa.
Naturalmente anche noi daremo seguito a quanto ci viene consentito, ma vorremmo nel contempo inviare un messaggio ai nostri ex colleghi, che forse non sono ben consapevoli del modus operandi dei loro attuali datori di lavoro..
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