Accesa la Fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”
Il 6 marzo partirà alla volta della Croazia, “nei Paesi dell’Est
dove oggi spirano venti di terrore”
NORCIA – Ieri pomeriggio
(2 marzo), in un clima di grande festa e in un contesto di grande partecipazione
di fedeli e visitatori, la stragrande maggioranza di quest’ultimi giunta a
Norcia per “gustare” il giorno conclusivo di Nero Norcia (la Mostra Mercato
nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici), hanno
preso ufficialmente il via le Celebrazioni Benedettine 2014. La cerimonia
inaugurale dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono d’Europa ha visto
riunite le tre comunità benedettine di Norcia, Cassino e Subiaco.
Si
sono ritrovati tutti in piazza San Benedetto, dove è stato possibile assistere
alla sfilata e all’esibizione dei figuranti in costume, tra danze medievali e
performance di tamburini. Una vera e propria festa di colori e musica che ha
preceduto quella più intima e spirituale che si è celebrata poco dopo in
basilica dove, al termine della solenne celebrazione eucaristica presieduta
dall’Abate ordinario di Subiaco Mauro Meacci, è stata accesa la fiaccola
benedettina “Pro Pace et Europa Una”. “La Fiaccola – ha annunciato l’Abate
Meacci durante l’omelia – quest’anno partirà alla volta della Croazia, vicino a
quei Paesi dove oggi spirano venti di terrore.
Come ogni anno, la sua missione
sarà quella di portare il messaggio illuminante ed evangelizzante di San
Benedetto, un grande maestro in grado di offrire ai popoli e agli uomini di tutto
il mondo gli strumenti dell’arte santa: la lettura della Sacra Scrittura, la
preghiera e la vita di comunità”. Nel suo lungo ed impegnativo viaggio, che si
concluderà a Norcia la sera del 20 marzo, la sacra fiammella sarà scortata da
giovani tedofori delle tre città benedettine. La prima destinazione sarà
Zagabria, dove sarà accolta presso l’ambasciata italiana dall’ambasciatrice
Emanuela D’Alessandro, dal sindaco di Zagabria Milan Bandić, dall’arcivescovo,
il Cardinae Josip Bozanic, e dallo stesso presidente della Repubblica di
Croazia Ivo Josipović. Le Celebrazioni benedettine di quest’anno, che da queste
motivazioni traggono la loro forza illuminante, saranno particolarmente
significative. Sarà infatti celebrato anche il 50° anniversario della
proclamazione di San Benedetto a “Patrono principale d’Europa” da parte del
Papa Paolo VI.
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