sabato 22 febbraio 2014

Norcineria, un nome una garanzia, di tipico insaccato come da tradizione







 

Norcia premia gli ambasciatori della “norcineria”


























E’ partita alla grande la 51ª edizione di Nero Norcia, la Mostra Mercato del tartufo nero, che ieri pomeriggio è stata inaugurata in grande stile dall’onorevole Giampiero Bocci, dall’assessore alle politiche agricole della Regione Umbria Fernanda Cecchini e dal Prefetto della Provincia di Perugia Antonio Reppucci. Tutte le autorità, accolte dal sindaco Gian Paolo Stefanelli e dall’intero consiglio comunale, hanno avuto modo, dopo i saluti istituzionali presso il municipio, di visitare gli oltre 200 stand, allestiti nel centro storico e appena fuori le mura. Un viaggio tra tartufi, formaggi, legumi, prosciutti e salumi della più autentica “norcineria”. Proprio a questa secolare e nobile arte della lavorazione della carne di maiale, che da Norcia tra il suo nome e la sua fama, è stato dedicato l’incontro che questa mattina si è tenuto presso il palazzo comunale. L’opportunità è stata data dalla presentazione di una pubblicazione di Elio Di Michele, dal titolo: “I Norcini e Roma. L’arte della norcineria dall’Umbria alla dominante (1770-1870)”. Nato dalla collaborazione tra il BIM (Bacino Imbrifero Montano) di Cascia e il Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli” di Roma, il libro, scritto da cinque autori ognuno competente in campi differenti (Laura Biancini, Gianfranco Cruciani, Elio Di Michele, Egildo Spada e Marcello Teodonio), ripercorre in otto agili saggi la storia economica, culturale, linguistico-letteraria e dialettale di questa figura, ricreando un mondo ormai esaurito, ma le cui tracce restano in trattati, opere poetiche e teatrali e nel linguaggio popolare o tipico degli ultimi rappresentanti di questa categoria. Alla presentazione, i cui lavori sono stati coordinati dall’avvocato Giovanni Picuti, hanno partecipato gli autori del volume e il presidente del Bim di Cascia Egildo Spada. Ad aprire il convegno è stato il sindaco Stefanelli, che ha voluto sottolineare l’importanza di tenere proprio a Norcia, in occasione della Mostra Mercato del Tartufo, questa iniziativa, finalizzata a valorizzare e a dare il giusto riconoscimento alla figura del norcino, “vero e proprio veicolo culturale e mediatore delle tradizioni non solo italiane”. “Il norcino – ha sottolineato anche l’avvocato Picuti – è da considerarsi l’ambasciatore più importante di questo territorio”. E come veri ambasciatori dell’arte artigianale più cara alla città di Norcia, al termine della presentazione della pubblicazione il sindaco ha voluto conferire attestati di benemerenza a tutti quei “norcini” che negli anni hanno contribuito alla diffusione e alla valorizzazione del loro mestiere, “rendendo così nota l’immagine della Città di Norcia in tutto il mondo”. Gli attestati sono stati consegnati anche “in ricordo della laboriosità delle generazioni di ‘norcini’ che, emigrando per bisogno di vita, con sacrificio, intraprendenza e grande forza di volontà, hanno concorso allo sviluppo e alla crescita socio-economica non solo della nostra terra ma dell’Italia intera”.


Il programma di domani:
E intanto cresce l’attesa per la giornata di domani, che in mattinata, sempre presso la sede comunale, sarà aperta dal convegno promosso dal Ministero dell’Interno sul tema più che mai attuale della “Finanza Locale – Le risorse del 2014”. All’incontro prenderanno parte illustri relatori, tra i quali l’onorevole Giampiero Bocci, il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e i sindaci di Perugia, Terni e Foligno, rispettivamente Wladimiro Boccali, Leopoldo Di Girolamo e Nando Mismetti. Le conclusioni dei lavori saranno affidate al dottor Giancarlo Verde, direttore centrale della finanza locale presso il Ministero dell’Interno.
Proseguiranno le dimostrazioni dal vivo degli antichi mestieri in piazza Garibaldi (alle 12 il norcino e alle 15 il fabbro e il falegname) mentre alle ore 16, in piazza Garibaldi si terrà lo showcooking della conduttrice televisiva Tessa Gelisio, direttamente dalla rubrica gastronomica del TG di Italia Uno “Cotto e mangiato”.

Nessun commento:

Posta un commento