La
città di Montefalco come modello di Comune rurale che favorisce lo sviluppo
sostenibile dell’ambiente.
Il sindaco Donatella Tesei invitato a Milano
alla
tavola rotonda organizzata
da Fee e Confagricoltura
in occasione della presentazione
di “Spighe
verdi”
Foto di Mariolina Savino
MONTEFALCO – La città di Montefalco come
modello di Comune rurale che favorisce lo sviluppo sostenibile dell’ambiente.
Il sindaco Donatella Tesei è stato infatti invitato ad illustrare l’esperienza
di Montefalco alla tavola rotonda organizzata a Milano da Confagricoltura in occasione della presentazione di “Spighe
verdi”, la certificazione che sarà assegnata ai comuni rurali che attivano
processi virtuosi con particolare
riguardo alle tematiche ambientali che
si basa sulla esperienza del programma internazionale “Bandiere Blu”. Non si
tratta di un semplice marchio, ma l’espressione di un processo di miglioramento
continuo per contribuire alla salvaguardia dei territori che hanno particolare
attenzione alla conservazione del paesaggio, all’uso del suolo, alla
valorizzazione dei centri storici e agli aspetti culturali dei luoghi, oltre
allo sviluppo turistico e l’educazione ambientale.
Il progetto vuole contribuire ad essere
un volano di sviluppo dei territori, con positive ricadute anche sul turismo,
la commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’artigianato.
La città di Montefalco ha già avviato un
percorso nell’ottica della sostenibilità rurale e ambientale attivando una serie di azioni che gli hanno
permesso di ottenere già nel 2006 la
Certificazione ambientale Emas, che hanno portato alla redazione di un sistema
di gestione ambientale che fissa responsabilità, pratiche, procedure, processi
e risorse e consente di sviluppare, realizzare e mantenere la politica e
l’efficienza ambientale.
Dichiara il sindaco Donatella Tesei: “Ho
accolto con piacere l'invito a partecipare a questa importante tavola rotonda
che si è svolta a Milano nella prestigiosa sede della Casa degli Atellani:-Vigna
di Leonardo, poiché il progetto di "Spighe Verdi" è assolutamente in
linea con il lavoro e l'impegno dell’amministrazione comunale di Montefalco che
ha portato al conseguimento e mantenimento delle importanti certificazioni,
riconosciute a livello mondiale Emas e Uni En Iso 14.001. Le linee guida
illustrate dal presidente Fee Italia, Claudio Mazza e il confronto con i
colleghi sindaci già "Bandiere Blu" sono stati molto interessanti.
L'esperienza maturata dal Comune di
Montefalco – conclude il sindaco - è risultata esempio virtuoso e coerente con
lo schema illustrato da Fee e Confagricoltura per aderire al progetto
"Spighe Verdi".
Il Comune di Montefalco ha esteso il suo impegno per l’ottenimento
della registrazione Emas da parte del Comitato Ecolabel-Ecoaudit, l’organismo
nazionale competente, completandolo con la redazione di una dichiarazione
ambientale: si tratta di un documento destinato al pubblico che sintetizza i
dati e i risultati dell’analisi, le maggiori criticità, le procedure create per
risolverle, gli obiettivi e programmi di miglioramento.
L’amministrazione comunale ha infatti
voluto mantenere attivo il percorso di qualità
ambientale individuando soluzione concrete per la messa a punto di
quelle problematiche che costituivano vere e proprie “non conformità”
all’interno del sistema di gestione: attraverso vari finanziamenti ha
realizzato la Bonifica della discarica di Fonte Petrella, ha ottenuto i
certificati prevenzioni incendi, comprese le scuole, ha studiato e introdotto
metodologie alternative in tema di efficentamento energetico, ha portato avanti
la percentuale di raccolta differenziata, ha monitorato tutti i servizi resi ai
fornitori e richiedendo un loro impegno corretto nei confronti dell’Ambiente.
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